
Jenny, una fumettista freelance tedesca con 8 anni di esperienza nello storytelling in stile manga tradizionale, racconta il suo percorso trasformativo con la creazione di fumetti assistita dall’IA.
Ricordo quando fissavo una tela bianca nel mio piccolo studio di casa a Berlino, provando quel mix familiare di eccitazione e ansia che ogni fumettista conosce fin troppo bene. Questo succedeva prima di scoprire LlamaGen.AI durante la sua fase Beta. Quello che mi colpì di più fu un’idea semplice ma potente che il loro team menzionò in un’intervista: "I fumettisti non devono più iniziare da una pagina bianca."
Da quando uso LlamaGen.AI, fin dal suo lancio Beta all’inizio del 2024, posso raccontare quanto questa idea abbia risuonato nel mio percorso. La mia prima esperienza fu quasi surreale: caricai una breve storia che avevo scritto e, in pochi istanti, apparvero davanti ai miei occhi otto pannelli di fumetto realizzati professionalmente. Non era solo questione di tecnologia; si trattava di trasformare quella tela bianca intimidatoria in un trampolino per la creatività.
Ricordo ancora il mio primo progetto con LlamaGen.AI. Avevo una storia su una giovane ragazza che scopre un giardino magico, ma faticavo a visualizzare le scene. Tradizionalmente, avrei passato giorni a schizzare layout grezzi, dubitando di ogni composizione dei pannelli. Invece, ho caricato la mia storia e ho osservato come l’IA interpretava le mie parole in suggerimenti visivi. I pannelli generati non erano semplici illustrazioni: catturavano la meraviglia e la fantasia che avevo immaginato ma che faticavo a mettere su carta.
Come molti artisti, inizialmente ero scettica. Avrebbe reso il mio lavoro meno autentico? Ma ho capito presto che l’IA non sostituiva la mia creatività: la amplificava. I pannelli generati diventavano un dialogo tra macchina e artista, offrendo prospettive a cui non avevo pensato. A volte, un’inquadratura o una composizione inaspettata dava vita a una direzione completamente nuova per la mia storia.
Ora il mio processo creativo è cambiato. Invece di bloccarmi nella fase iniziale di visualizzazione, posso sperimentare rapidamente diverse interpretazioni delle scene. I suggerimenti dell’IA spesso mettono in discussione le mie idee preconcette, spingendomi a esplorare nuovi territori artistici che forse avrei trascurato.
Ciò che rende speciale questo percorso non è solo la tecnologia, ma il modo in cui ha cambiato il mio rapporto con il processo creativo. Quella tela bianca intimidatoria è diventata un invito a collaborare con un’IA che comprende la narrazione visiva. Come artista e narratrice, ho scoperto che partire da pannelli generati dall’IA non limita la creatività, ma apre possibilità che non avrei mai immaginato.
Il fondatore di LlamaGen.AI, Terry Zhang, mi ha detto che "i fumettisti non devono più iniziare da una pagina bianca", una frase che ha risuonato profondamente nel mio percorso. Non era solo questione di tecnologia; si trattava di trasformare quella tela bianca intimidatoria in un trampolino per la creatività.
Una panoramica degli ultimi rilasci delle funzionalità di LlamaGen.Ai, miglioramenti del prodotto, aggiornamenti del design e importanti correzioni di bug.